LA REALTA’ SOCIOECONOMICA MONDIALE

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PANORAMICA SULLA REALTA’ SOCIOECONOMICA MONDIALE

(Prof Mauro Magatti)

Il Professore Magatti ci ha illustrato sulla realtà mondiale dove siamo… qualche pennellata che a noi serve per aprire gli occhi e il cuore… qui qualche riga di cui ci ha parlato:

“E’ abbastanza evidente credo, se ci guardiamo in giro soprattutto a livello internazionale con tutte le vicende legate alle tante guerre che ci sono, alla crisi climatica, alle grandi migrazioni e alle disuguaglianze che aumentano, è abbastanza evidente che una fase storica si sia conclusa: quella andata sotto il nome molto generico di “globalizzazione “, iniziata con la caduta del muro di Berlino e tutto quello che è accaduto successivamente. siamo dentro a degli anni molto inquieti e nessuno sa esattamente verso quale mondo stiamo andando. Tutte queste crisi possono portare ad un peggioramento della situazione, possono portare a più conflitti, ad una guerra mondiale conclamata, a differenze ancora più radicali fra ricchi e poveri, a crisi democratiche in tanti paesi oppure se sapremo imparare da quello che sta succedendo un po’ la lezione che i fatti stanno cercando di suggerire, potrà darsi che questa crisi possa portarci in un mondo migliore di quello che abbiamo lasciato alle nostre spalle.

Tutto questo c’entra anche con la vostra congregazione, perché voi non siete fuori dal mondo e per capire cosa potete fare e come orientare la vostra azione sia utile provare a decifrare il tempo in cui vivete, altrimenti le cose che fate rischiano di non essere appropriate, di non c’entrare con l’esperienza concreta che gli uomini e le donne fanno.

Papa Francesco ci sta ripetendo una cosa fondamentale, che non è solo una relazione fra gli umani, è una relazione fra gli umani, tra le generazioni, quelle più vecchie con quelle che vengono dopo, tra i popoli, la relazione fra l’essere umano e l’ambiente, la relazione fra l’essere umano e Dio. Papa Francesco che ha quasi novant’anni si sta sbracciando per segnalarci che c’è una via che il cristianesimo può percorrere, una via molto attuale, che può rispondere alle crisi contemporanee dentro una prospettiva che abbiamo ereditato ma che guarda anche avanti al futuro della Chiesa e al futuro degli uomini.”

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